Così facendo, hanno adempiuto il volere di Gesù il quale, prima di ascendere al cielo disse: “Chi avrà creduto e sarà stato battezzato sarà salvato, ma chi non avrà creduto sarà condannato”; (Marco 16:16) Tutto questo è avvenuto questa mattina, immergendosi nelle miti acque del mar Tirreno, perché Mar Tirreno, fiume Giordano o una vasca da bagno non fa differenza, quello che importa è che ci sia dell’acqua (Atti 8:36).
C’è chi si è immerso nelle acque gelide della Siberia, o dentro un bidone arrugginito in un torrido villaggio dell’Africa, niente può fermare un innamorato di Cristo Gesù il Signore. Perché questo è un vero Cristiano, colui che avendo incontrato Gesù nella propria vita, di fronte al suo messaggio di amore e di Salvezza, non può fare altro che rispondere prontamente alla sua chiamata con queste parole: Io ti seguirò dovunque tu andrai! (Luca 9:57)
Una scelta consapevole quindi, non un rito imposto dalla tradizione, ma l’adesione alla chiamata divina a diventare discepolo di Gesù Cristo, luce del mondo e sale della terra. La scelta volontaria di “morire” alla vecchia natura per “rinascere” a novità di vita, l’inizio di un avventura meravigliosa al fianco delle schiere dei redenti, con alla testa Gesù Cristo il Signore colui che è capo e compitore della nostra fede.